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ABITARE 2023
FAMIGLIE: Comunità di buone pratiche 2023
Coordinamento Clara Colli(Coop. Solaris - Monza e Brianza)
Insieme è meglio
Comunità di buone pratiche
attorno al miglioramento delle azioni rivolte alla disabilità
frutto della collaborazione tra familiari e operatori
Giugno - Dicembre 2023
Le ragioni alla base di questa proposta
Il mondo dei servizi per la disabilità eredita una situazione caratterizzata da una sostanziale "esternalizzazione" della componente familiare dal processo produttivo: in maniera senz'altro un po' semplificata si può affermare che la relazione con loro, in genere, è di tipo individuale e legata a scadenze ricorrenti, come la sottoscrizione del pei, la comunicazione di decisioni in ordine a cambiamenti organizzativi (legati alle varie fasi dell'anno, o di altro genere), la raccolta del gradimento nei confronti del servizio, ecc.
Questa modalità, che appare segnata in maniera significativa da elementi di formalità, da una asimmetria rigida familiare/operatore, da scarsi interesse e considerazione nei confronti del sapere e delle competenze dei familiari, dalla centratura su relazioni singole operatore/genitore, ha contribuito negli anni a generare il diffondersi di atteggiamenti di delega e rivendicazione da parte dei familiari nei confronti dei servizi frequentati dai loro congiunti.
Si è così creata distanza tra la componente familiare e quella professionale, e ciò, di fatto, ha comportato una perdita di risorse per i servizi.
In questi ultimi anni, però, hanno preso piede e si sono diffuse, a macchia di leopardo, sperimentazioni volte ad attenuare questa distanza e a rendere possibile un dialogo ed un confronto progettuali che hanno evidenziato i vantaggi legati al determinarsi di una relazione più fiduciaria familiari - operatori: ideazione e concretizzazione di nuove attività, evoluzione del clima interno ai servizi, costruzione di efficaci connessioni con la politica locale, sviluppo di alleanze con il territorio, e così via. In termini un po' sloganistici, fare squadra paga, anche nel mondo dei servizi per la disabilità adulta.
All'interno della rete IR sono ormai diverse le organizzazioni che si sono incamminate su questa strada, esplorando terreni diversi tra di loro, legati a tematiche differenti: la crescita di qualità della offerta dei servizi stessi; lo sviluppo di iniziative complementari (come quelle legate al tempo); la realizzazione di esperienze a forte valenza inclusiva nel territorio (in particolare attorno al nodo della cittadinanza attiva ed alla sua praticabilità nell'ambito della disabilità); lo studio e la sperimentazione di progetti che toccano aree di vita che vanno molto oltre le possibilità di azione dei servizi, come nel caso dell'abitare.
Diventa allora significativo far tesoro delle esperienze che sono nate nei diversi territori, mettendo a fuoco e analizzando problemi affrontati, risultati raggiunti e comprensioni che hanno reso possibile attorno al delicato nodo della fiducia e della collaborazione tra familiari e servizi.
In questo modo le fatiche, i successi e le evoluzioni che hanno caratterizzato singoli territori possono diventare un patrimonio più esteso, in grado di sostenere la crescita della rete nel suo complesso.
I Destinatari
La proposta è rivolta alle realtà attive all'interno della rete Immaginabili Risorse, operanti in territori differenti, che abbiano già in essere forme di collaborazione tra familiari e servizi o che intendano avviarsi su questa strada. Le realtà potranno partecipare solo con familiari o con operatori e familiari.
Si prevede la costituzione di un gruppo composto al massimo da 20-25 organizzazioni
Le Modalità di realizzazione del percorso di lavoro.
In coerenza con le logiche di fondo dei processi di lavoro della rete il percorso verrà messo a punto e sviluppato in maniera concordata con i partecipanti.
Verranno realizzati 5 incontri di 2 ore ciascuno in modalità online.
Il primo incontro sarà dedicato alla conoscenza reciproca ed alla messa in comune delle esperienze e delle prospettive di lavoro delle realtà partecipanti.
Inoltre verranno individuati i nodi tematici da affrontare nei tre incontri successivi e le realtà che porteranno esperienze concrete legate ai nodi individuati.
Il secondo, il terzo e il quarto incontro saranno dedicati ciascuno all'analisi di un nodo tematico, e il confronto tra i partecipanti sarà favorito dalla presentazione di esperienze concrete sia interne al gruppo delle realtà partecipanti, sia esterne.
Per ogni incontro si prevede la presentazione di 3 esperienze concrete.
L'ultimo incontro sarà finalizzato ad una sintesi degli elementi emersi.
La conduzione del percorso
Per la gestione del percorso si è costituito uno staff così composto:
Clara Colli - (Coop Solaris - Monza) - coordinamento del percorso
- Coop Margherita - Vicenza
- Coop La Nuvola nel Sacco - Brescia
- Coop Mosaico Servizi - Lodi
- Anffas Mantova
- Centro Atlantis - Treviso
- Coop La Rete - Trento
Il percorso sarà supervisionato da Maurizio Colleoni, rete Immaginabili Risorse
Data primo incontro:
7 GIUGNO 2023 ore 18.00-20.00 in modalità online su piattaforma zoom
Iscrizione:
Compilare la scheda di iscrizione allegata specificando la data di pagamento, come indicato sotto e inviarla a: info@smartinocoop.com
Costi:
Il costo della partecipazione è di 90Euro iva inclusa, da versare sul c/c:
IBAN: IT13V0306952521100000009851
INTESA SANPAOLO
Filiale di Alzano
Causale: Corso FAMIGLIE + Nominativo Partecipante
Nota: il link per il collegamento verrà inviato a chi ha provveduto al pagamento della quota di partecipazione.
Info:
Per eventuali informazioni scrivere una mail a claracolli@coopsolaris.it indicando un numero di telefono per essere ricontattati.
Insieme è meglio
Comunità di buone pratiche
attorno al miglioramento delle azioni rivolte alla disabilità
frutto della collaborazione tra familiari e operatori
Giugno - Dicembre 2023
Le ragioni alla base di questa proposta
Il mondo dei servizi per la disabilità eredita una situazione caratterizzata da una sostanziale "esternalizzazione" della componente familiare dal processo produttivo: in maniera senz'altro un po' semplificata si può affermare che la relazione con loro, in genere, è di tipo individuale e legata a scadenze ricorrenti, come la sottoscrizione del pei, la comunicazione di decisioni in ordine a cambiamenti organizzativi (legati alle varie fasi dell'anno, o di altro genere), la raccolta del gradimento nei confronti del servizio, ecc.
Questa modalità, che appare segnata in maniera significativa da elementi di formalità, da una asimmetria rigida familiare/operatore, da scarsi interesse e considerazione nei confronti del sapere e delle competenze dei familiari, dalla centratura su relazioni singole operatore/genitore, ha contribuito negli anni a generare il diffondersi di atteggiamenti di delega e rivendicazione da parte dei familiari nei confronti dei servizi frequentati dai loro congiunti.
Si è così creata distanza tra la componente familiare e quella professionale, e ciò, di fatto, ha comportato una perdita di risorse per i servizi.
In questi ultimi anni, però, hanno preso piede e si sono diffuse, a macchia di leopardo, sperimentazioni volte ad attenuare questa distanza e a rendere possibile un dialogo ed un confronto progettuali che hanno evidenziato i vantaggi legati al determinarsi di una relazione più fiduciaria familiari - operatori: ideazione e concretizzazione di nuove attività, evoluzione del clima interno ai servizi, costruzione di efficaci connessioni con la politica locale, sviluppo di alleanze con il territorio, e così via. In termini un po' sloganistici, fare squadra paga, anche nel mondo dei servizi per la disabilità adulta.
All'interno della rete IR sono ormai diverse le organizzazioni che si sono incamminate su questa strada, esplorando terreni diversi tra di loro, legati a tematiche differenti: la crescita di qualità della offerta dei servizi stessi; lo sviluppo di iniziative complementari (come quelle legate al tempo); la realizzazione di esperienze a forte valenza inclusiva nel territorio (in particolare attorno al nodo della cittadinanza attiva ed alla sua praticabilità nell'ambito della disabilità); lo studio e la sperimentazione di progetti che toccano aree di vita che vanno molto oltre le possibilità di azione dei servizi, come nel caso dell'abitare.
Diventa allora significativo far tesoro delle esperienze che sono nate nei diversi territori, mettendo a fuoco e analizzando problemi affrontati, risultati raggiunti e comprensioni che hanno reso possibile attorno al delicato nodo della fiducia e della collaborazione tra familiari e servizi.
In questo modo le fatiche, i successi e le evoluzioni che hanno caratterizzato singoli territori possono diventare un patrimonio più esteso, in grado di sostenere la crescita della rete nel suo complesso.
I Destinatari
La proposta è rivolta alle realtà attive all'interno della rete Immaginabili Risorse, operanti in territori differenti, che abbiano già in essere forme di collaborazione tra familiari e servizi o che intendano avviarsi su questa strada. Le realtà potranno partecipare solo con familiari o con operatori e familiari.
Si prevede la costituzione di un gruppo composto al massimo da 20-25 organizzazioni
Le Modalità di realizzazione del percorso di lavoro.
In coerenza con le logiche di fondo dei processi di lavoro della rete il percorso verrà messo a punto e sviluppato in maniera concordata con i partecipanti.
Verranno realizzati 5 incontri di 2 ore ciascuno in modalità online.
Il primo incontro sarà dedicato alla conoscenza reciproca ed alla messa in comune delle esperienze e delle prospettive di lavoro delle realtà partecipanti.
Inoltre verranno individuati i nodi tematici da affrontare nei tre incontri successivi e le realtà che porteranno esperienze concrete legate ai nodi individuati.
Il secondo, il terzo e il quarto incontro saranno dedicati ciascuno all'analisi di un nodo tematico, e il confronto tra i partecipanti sarà favorito dalla presentazione di esperienze concrete sia interne al gruppo delle realtà partecipanti, sia esterne.
Per ogni incontro si prevede la presentazione di 3 esperienze concrete.
L'ultimo incontro sarà finalizzato ad una sintesi degli elementi emersi.
La conduzione del percorso
Per la gestione del percorso si è costituito uno staff così composto:
Clara Colli - (Coop Solaris - Monza) - coordinamento del percorso
- Coop Margherita - Vicenza
- Coop La Nuvola nel Sacco - Brescia
- Coop Mosaico Servizi - Lodi
- Anffas Mantova
- Centro Atlantis - Treviso
- Coop La Rete - Trento
Il percorso sarà supervisionato da Maurizio Colleoni, rete Immaginabili Risorse
Data primo incontro:
7 GIUGNO 2023 ore 18.00-20.00 in modalità online su piattaforma zoom
Iscrizione:
Compilare la scheda di iscrizione allegata specificando la data di pagamento, come indicato sotto e inviarla a: info@smartinocoop.com
Costi:
Il costo della partecipazione è di 90Euro iva inclusa, da versare sul c/c:
IBAN: IT13V0306952521100000009851
INTESA SANPAOLO
Filiale di Alzano
Causale: Corso FAMIGLIE + Nominativo Partecipante
Nota: il link per il collegamento verrà inviato a chi ha provveduto al pagamento della quota di partecipazione.
Info:
Per eventuali informazioni scrivere una mail a claracolli@coopsolaris.it indicando un numero di telefono per essere ricontattati.