Coordinamento Roberto Guzzi (Coop. Punto d'Incontro - Milano)
mail: info@includendo.net
Casa, dolce casa
L'abitare proprio e inclusivo nella disabilità adulta
Comunità di buone pratiche 2023
Perché
• Perché le esperienze abitative nate nel mondo della disabilità, alternative a quelle messe in atto dalla famiglia di origine, si confrontano con questioni molto delicate e complesse, legate alla possibilità, per chi ne fruisce, di conquistare una condizione di persona, e soprattutto, di persona adulta. Diventa significativo quindi poter capire come le realtà abitative riescano ad assumere e a gestire questa complessità.
• Perché nella rete sono numerose e diversificate le realtà che hanno messo a punto offerte di tipo abitativo, e questa ricchezza non può che essere d'aiuto in una comprensione non superficiale di questa tematica.
• Perché la crescita di conoscenza che deriverà da questo percorso, a livello operativo, progettuale e riflessivo, potrà essere un patrimonio arricchente le capacità di azione di chi parteciperà direttamente al percorso ma anche della rete nel suo insieme.
Per chi
La proposta è rivolta a chi svolge funzioni di responsabilità organizzativa e gestionale all'interno di servizi residenziali rivolti a persone con disabilità: coordinatori, direttori, responsabili di struttura o di servizio.
Si intende costituire un gruppo di 20, massimo 25 persone di territori diversi del Nord Italia
Come
Si realizzeranno 5 incontri online di 3 ore ciascuno (su piattaforma zoom).
Il primo sarà dedicato alla conoscenza reciproca tra i partecipanti e ad un primo confronto attorno alle tesi ed alle domande di fondo che caratterizzeranno lo sviluppo della comunità di pratiche; sarà inoltre riservato spazio alla individuazione delle realtà che metteranno a disposizione esperienze e riflessioni negli incontri successivi.
Il secondo, il terzo e il quarto incontro verranno dedicati a trattare, ciascuno, una tematica specifica che verrà affrontata grazie alla messa in comune di esperienze e/o riflessioni di 3 delle realtà partecipanti.
In questo modo verranno presentate delle descrizioni analitiche di 9 realtà diverse, e ci sarà spazio anche per le altre per poter presentare e discutere ulteriori esperimenti.
Focus del secondo incontro saranno i processi di soggettivazione resi possibili dalle strutture abitative.
Ci si concentrerà pertanto sulle strategie e sulle modalità attraverso le quali le realtà abitative riescono a "generare" persone, e non solo corpi da accudire, malattie da curare o deficit da compensare.
Verranno messe in comune e discusse le azioni concrete congruenti con questo obiettivo.
Il terzo incontro verrà dedicato a discutere il delicato tema della costruzione e del mantenimento di un atteggiamento di fiducia collaborativa da parte dei familiari nei confronti delle realtà abitative.
La fiducia è un atteggiamento tutt'altro che scontato, nel caso della gestione di una domanda vitale "totale", come è quella presa in carico dalle strutture abitative; la sua cura può garantire vicinanza partecipe e spazi di collaborazione fruttuosi.
Nel quarto incontro si concentrerà sulla alleanza tra le strutture abitative e il territorio circostante, una strategia che, nelle realtà che l'hanno praticata in maniera efficace, ha incrementato in maniera significativa le risorse a disposizione delle realtà abitative.
Infine l'ultimo incontro sarà rivolto finalizzato ad una sintesi dei principali elementi emersi.
Chi gestirà la comunità di pratiche
Roberto Guzzi - (Coop Punto D'Incontro - Mi) - coordinamento dell'intero progetto
- Coop Pollicino, Torino
- Coop Azione Solidale, Milano
- Coop S. Martino, Bergamo
- Coop Domus Laetitiae, Biella
- Consorzio Solco, Mantova
- Consorzio Restituire, Treviso percorso verrà coordinato da uno staff così composto:
Il progetto si avvarrà della supervisione di Maurizio Colleoni, rete Immaginabili Risorse
Data primo incontro:
6 GIUGNO 2023 ore 9.15 - 12.15 in modalità online su piattaforma zoom
ISCRIZIONI CHIUSE
raggiunto il numero massimo di partecipanti.
Per informazioni mandare una mail a includendo@gmail.com lasciando un recapito per essere ricontattati